Christie’s e gli NFT
Trasparenza, accessibilità e community: queste sono le parole chiave che hanno caratterizzato il Webinar NFT 101 – Everything you need to know about NFTs realizzato il 26 marzo 2021 dalla casa d’aste Christie’s.
Il panel, moderato da Vivian Brodie, Specialist, Private Sales di Christie’s, ha visto protagonisti Jehan Chu, Founder di Kenetic, gli artisti John Houck e Jason Bailer Losh e Pablo Rodriguez-Fraile, patron e collezionista d’arte digitale.
Tutti i partecipanti concordano sulla portata rivoluzionaria che la vendita dell’opera dell’artista digitale Beeple per 69 milioni di dollari ha portato nel mercato dell’arte.
“Il mondo NFT sta rivoluzionando non solo il mondo dell’arte, ma il mondo intero e i vari settori del mercato” sostiene Jehan Chu, che interpreta il fenomeno della Crypto Art come una grande occasione per rendere il mercato dell’arte più aperto e inclusivo.
Accessibilità infatti è una delle parole chiavi usate per descrivere il fenomeno NFT che, grazie allo sviluppo tecnologico e alla creazione di token digitali pensati come certificati di proprietà per risorse fisiche o virtuali, apre le sue porte a nuovi artisti, collezionisti e professionisti in tutto il mondo.
Soprattutto in un periodo come questo, in cui la pandemia obbliga i luoghi di cultura alla chiusura, avere uno spazio dove sperimentare, fruire e vendere la propria arte può essere un’occasione preziosa per far ripartire il mercato attraverso un cambio di paradigma che comporta l’ingresso di nuovi player e un cambiamento delle dinamiche di fondo che regolano da sempre il mercato tradizionale, prima tra tutte il concetto di trasparenza.
Infatti, uno dei grandi meriti del mercato della Crypto Art consiste nel rendere manifesti i prezzi delle opere, operazione fondamentale se si vogliono avvicinare nuovi collezionisti e uscire dalla crisi.
Questo anche grazie alla Blockchain che aiuta il collezionista e l’artista a tutelarsi nei confronti di falsi o contraffazioni e nella gestione del diritto d’autore, le cosiddette royalties.
Altra parola chiave è Community che si viene a creare iscrivendosi alle principali piattaforme di creazione e vendita di NFT come Opensea, CryptoArtPulse, NiftyGateway e SupeRare.
Grazie alle Community è possibile formarsi, creare un network tra artisti e collezionisti, sperimentare e rendere l’esperienza digitale piacevole e inclusiva.
Il collezionista Pablo Rodriguez-Fraile sostiene che in questo momento è fondamentale avviare un processo di formazione per poter comprendere il fenomeno, gli aspetti tecnici e tecnologici, e per fornire gli strumenti necessari per trarre il maggior beneficio.
Questo compito al momento è assegnato alle piattaforme di vendita, ma crede che i musei saranno sempre più coinvolti per supportare gli artisti in questo processo di formazione.
Tutti i partecipanti poi sono convinti che ci sia una forte relazione tra NFT e fisicità: il digitale è un aspetto complementare al fisico perché contribuisce a rendere l’arte più accessibile e a generare più engagement, esattamente come avviene sui social network (ma con maggior sicurezza!).
Infine, un tema importante è stato quello della sostenibilità legata al mondo NFT.
Jehan Chu riconosce il forte impatto ambientale che il mercato NFT genera consumando molta energia e sfruttando ingenti risorse di carbone.
D’altra parte è convinto che, grazie al progresso tecnologico e alla creazione di software e piattaforme più green, come Creol.io sarà possibile ridurre oltre il 90% le emissioni di CO2.
Photo Credits: Christie’s