Coefficiente d’Artista: Come calcolare il prezzo delle opere d’arte

    L’IMPORTANZA DI CONOSCERE IL COEFFICIENTE D’ARTISTA

    Il giovane artista o fotografo emergente o il collezionista ai primi acquisti affrontano con poca informazione e tanta confusione la questione dei prezzi delle opere d’arte; vediamo di fare un po’ di chiarezza.

    Esiste una formula matematica, nota agli addetti del mercato dell’arte, che viene utilizzata per definire il valore economico delle opere sulla base di un parametro chiamato coefficiente d’artista.

    Il coefficiente è un punteggio, a partire da 0.1/0.2 fino a 1/3 per un artista affermato di caratura internazionale, che viene assegnato all’inizio della carriera e stabilito di comune accordo con il gallerista, basandosi sul Curriculum Vitae, primo elemento considerato per determinare il valore di un emergente.

    Il coefficiente del giovane talento segue l’andamento di crescita della carriera e viene sostenuto dal gallerista di riferimento, che scambia questo dato con altri colleghi interessati a vendere le opere in altre gallerie. Lo stesso artista può avere anche diversi coefficienti a seconda della tecnica artistica utilizzata, che va dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alla videoarte solo per citarne alcune.

    Ecco la formula che viene utilizzata per calcolare il prezzo di un’opera d’arte a partire dalle sue dimensioni e dalla conoscenza del coefficiente d’artista:

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    [(base + altezza) x coefficiente] x 10 = prezzo dell’opera 

    Il calcolo prevede la somma della base e dell’altezza dell’opera, moltiplicando il risultato per il coefficiente e infine moltiplicando di nuovo per dieci.

    Ad esempio applicando la formula per le opere di un giovane artista con coefficiente pari a 0.3 vediamo che la somma delle dimensioni 50 + 50 cm moltiplicate per il punteggio 0.3, il cui risultato viene moltiplicato ancora per 10, porta ad avere un prezzo pari a  300,00 €.

    [(50 + 50) x 0.3] x 10 = 300,00 €


    Tutto facile fin qui, esistono però delle eccezioni nell’utilizzo della formula e nell’assegnazione di un coefficiente a un artista.

    Vediamone alcune in sintesi:

    •    Un periodo di grande creatività e sperimentazione di tecniche differenti determina un aumento del coefficiente;

    •    La produzione di più copie di una singola opera, in caso di medium fotografico si tiene conto della quantità di copie stampate per ogni singola immagine, comportando una diminuzione del coefficiente;

    •    Il coinvolgimento del gallerista nella fase di produzione dell’opera determina, nel momento dell’assegnazione del prezzo finale, la considerazione di alcuni fattori come costi di produzione, delle copie e delle dimensioni, che non tengono necessariamente conto del coefficiente.


    Conoscere la formula per calcolare il prezzo di un’opera, con le eccezioni che riguardano l’utilizzo del coefficiente d’artista, è utile per approcciare il mercato dell’arte con consapevolezza. Affidarsi alla consulenza di un gallerista si rivela però determinate per la crescita costante della carriera dell’artista emergente e l’inizio di una raccolta d’arte per il collezionista rassicurato dalla conoscenza di un prezzo legittimato.

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