Damien Hirst vende 10.000 nft su Palm, nuova blockchain sostenibile
Il Co-fondatore di Ethereum Joe Lubin crea una blockchain sostenibile al 99% e Damien Hirst è il primo artista a lanciare un drop.
Non è un segreto che gli NFT Non Fungible Token abbiano un forte impatto ambientale a discapito del nostro pianeta. La vendita record di Beeple non solo ha raccolto 69,3 milioni di dollari, ma ha anche generato 78.597 kg di emissioni di CO₂, la stessa quantità di elettricità utilizzata da più di 13 case in un anno intero.
Ma oggi forse dal mondo della Blockchain è arrivata una soluzione al problema.
Ethereum e il co-fondatore di ConsenSys Joe Lubin hanno annunciato il lancio di Palm, una rete alternativa per NFT che è al 99% più efficiente dal punto di vista energetico.
Tra gli artisti blue chip il primo a prendere parte al progetto è Damien Hirst con The Currency Project , una serie di 10.000 dipinti a olio su carta creati cinque anni fa e trasformati in NFT. Al momento non è ancora nota la cifra di partenza per la vendita.
The Currency Project esplora la fusione tra arte e ricchezza e a riguardo Hirst ha dichiarato ad The Art Newspaper: “Questo progetto esplora i confini tra arte e valuta: quando l’arte cambia e diventa una valuta e quando la valuta diventa arte”.
Questa non è la prima incursione di Hirst nella blockchain. All’inizio di questo mese, ha svelato una serie di otto stampe chiamate “The Virtues”, disponibili per l’acquisto tramite criptovaluta su Heni Leviathan, un mercato online per l’arte contemporanea.
Le opere, ciascuna raffigurante fiori di ciliegio in fiore al prezzo di $ 3.000, erano disponibili per la vendita solo per una settimana. Hirst è stato uno dei pochi artisti di alto profilo – le cui vendite sono solitamente gestite da gallerie blue-chip o case d’asta – ad approdare su piattaforme di vendita online.
Dato l’ingente consumo energetico che il drop avrebbe comportato, Damien Hirst ha ritenuto opportuno adottare una piattaforma il cui impatto ambientale fosse maggiormente sostenibile.
Infatti, se Hirst avesse lanciato 10.000 NFT su un sito basato su Ethereum, il costo ecologico sarebbe catastrofico. Secondo l’artista Memo Akten, che ha intrapreso una ricerca cruciale sull’impatto ambientale dell’industria criptata, un NFT (coniato su Super Rare) equivale a circa 211 kg di CO₂.
Ciò significa che il progetto di Hirst avrebbe generato più di 2 milioni di kg di CO₂, l’equivalente di 432 auto guidate per un anno!
Photo Credits: Damien Hirst’s Cherry Blossoms (2020).PHOTOGRAPHED BY PRUDENCE CUMING ASSOCIATES/©DAMIEN HIRST AND SCIENCE LTD