I Fondi d’Arte: che cosa sono, vantaggi e svantaggi
Ormai da diversi anni il mercato dell’arte è considerato un buon investimento e un fondo d’arte è una grande opportunità per un collezionista. Scopriamo come e perché.
Come mostra l’ultimo report redatto da Deloitte, 8 collezionisti su 10 affermano di acquistare arte per passione ma anche per investimento.
Per questo motivo investire in Fondi d’arte (o Art Fund) rappresenta un trend in forte crescita, nonché un’ottima occasione per vendere e comprare opere in totale sicurezza.
Cosa sono i fondi d’arte?
I fondi d’arte sono fondi chiusi, privati o hedge, che fanno solitamente a capo ad una società di gestione del risparmio e si configurano come forme strutturate d’investimento in opere ed oggetti d’arte.
Le tipologie di investimento in fondi d’arte in circolazione sono due:
- lungo termine (8-10 anni), con investimenti su opere che riguardano tutto il periodo della storia dell’arte.
- breve termine (5 anni), con investimenti relativi alla sola arte contemporanea.
Come investire in un Art Fund?
L’investitore deve acquistare le quote del fondo con una soglia minima d’ingresso. Durante il periodo dell’investimento i gestori del fondo creano una collezione, affidandosi alla competenza di esperti di settore, e viene avviato un progetto di valorizzazione delle opere.
Una volta terminato questo periodo le opere vengono rivendute e il ricavato, tolte le spese di gestione e di amministrazione del fondo, viene suddiviso tra gli investitori.
Quali sono i principali vantaggi?
- L’investimento è meno rischioso e oneroso rispetto a quello delle singole opere d’arte.
- Ci sono minori costi di gestione e conservazione delle opere.
- Le temporalità medio-lunghe richieste dall’investimento permettono al gestore di determinare il periodo migliore di vendita massimizzando i profitti.
Quali sono le criticità?
- L’opacità del mercato dell’arte impedisce di fare valutazioni trasparenti e certe.
- La specificità del mercato necessita di professionisti e competenze sempre più specifiche.
La creazione di un fondo d’arte infatti richiede metodologie, procedure e professionalità capaci di valorizzare, promuovere e infine vendere le opere d’arte.
Prima di tutte l’identificazione della provenienza, dello stato di conservazione e dell’autenticità delle opere.
A supporto di tali operazioni c’è Art Rights, piattaforma per la gestione e certificazione delle informazioni sulle opere d’arte con tecnologia Blockchain e Intelligenza Artificiale, che offre la possibilità, tramite il servizio di Art Concierge, di entrare in contatto con la più grande Community di Professionisti dell’Arte.
E tu, sei pronto a investire in un Fondo d’Arte?
Photo Credits: Carl Court / Getty Images