ECCO I PRINCIPALI (PIU’ UNO DA TENERE D’OCCHIO)
Anche il mondo dell’arte è stato ormai letteralmente travolto dai social network.
Ma quali sono i più utilizzati da artisti, gallerie d’arte, musei, collezionisti e professionisti dell’arte?
I social network offrono per ogni protagonista del sistema e del mercato dell’arte utilizzi inediti per promuovere, valorizzare o veicolare nuovi modelli di business a favore delle proprie attività e obiettivi.
Ecco i principali utilizzati sempre più da artisti, gallerie d’arte, musei, collezionisti:
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Tra i social network esistenti, Instagram è il più utilizzato nel mondo dell’arte, con oltre 1 miliardo di utenti attivi nel mondo. La possibilità di ricerca continua, l’interazione, l’impatto visivo delle immagini e il coinvolgimento attraverso contenuti video sono solo alcune delle motivazioni che spingono appassionati e professionisti dell’arte ad utilizzarla.
- I post sul profilo permettono di creare una “finestra virtuale” dove esporre le opere, promuovere le mostre/eventi o le raccolte d’arte, creando così contenuti unici;
- Gli hashtag sono “etichette” che organizzano uno o più contenuti di una specifica tematica o contenuto sui social network, app o qualsiasi altro servizio web;
- Le Stories rappresentano la possibilità di pubblicare contenuti quali foto e/o video temporanei, che creano racconti su momenti effimeri, la cui durata è pari a 15 sec e rimangono a disposizione per un totale di 24h;
- IGTV è la piattaforma che permette di caricare video in formato verticale a schermo intero di lunga durata, ma per un massimo di 10 minuti.
Sono oltre 600 milioni gli utenti nel mondo che utilizzano LinkedIn, come piattaforma di lavoro utile per creare connessioni, anche nel mondo dell’arte.
L’utilità di questo social network sta nell’offrire la possibilità di aggregare professionisti interessati a creare contatti, così come a diffondere contenuti tecnici nei propri ambiti specialistici, come quelli che è possibile trovare sulla pagina LinkedIn di Art Rights.
Data la sua natura di business tool, piuttosto che di social media, LinkedIn si rivela uno strumento di promozione professionale.
Al suo interno è possibile presentare curriculum vitae, creare contenuti tecnici, nonché condividere informazioni con un pubblico di professionisti focalizzati su specifiche tematiche legate all’arte.
Facebook è il social network per eccellenza, che nonostante conti oltre 2,3 miliardi di utenti, pare stia subendo un drastico calo di utilizzo, sempre più a favore di Instagram.
Nel mondo dell’arte la piattaforma trova utilità soprattutto nella condivisione di contenuti video e testuali, con maggiori dimensioni rispetto alla singola immagine proposta su Instagram.
Inoltre Facebook risulta essere ancora il social media più adatto per promuovere eventi espositivi, nonché per la condivisione di post e articoli che vanno a creare una vera e propria “rassegna stampa social”.
Infine su Facebook è possibile creare “gruppi”, aperti o privati, dove condividere interessi e dare vita a community attente e attive, tra queste ArteCONCAS – la prima community per gli Artisti.
TIK TOK
TikTok è la piattaforma nata più recentemente, che consente a un target giovane di registrare e condividere brevi contenuti video che ad oggi conta oltre 800 milioni di utenti attivi, un pubblico ampio ma non specializzato
Il suo utilizzo per il mondo dell’arte è ancora in fase di sperimentazione, come quella iniziata dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma o ancora dall’esperto e art entrepreneur Andrea Concas con il suo canale TikTok ArteConcas e dell’art influencer Elena Soboleva.
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Per questo oggi il mondo dell’arte, anche in piena emergenza da Coronavirus, grazie ai social network può disporre di nuovi canali per raggiungere un pubblico sempre più ampio di appassionati.