Strumento a supporto dell’artista, del collezionista e di tutto il sistema dell’arte.
Scopri la sua importanza
La pubblicazione del catalogo ragionato è un momento cruciale non solo per l’artista, ma per tutto l’ecosistema di musei, collezionisti, galleristi, operatori del settore che avranno a che fare con le sue opere.
Questo strumento permette di ricostruire la produzione di un artista in modo puntuale, organico e dettagliato.
Il catalogo ragionato è fondamentale per fare chiarezza sulle opere prodotte da un artista e inserite nel suo archivio.
Si definisce ragionato perché frutto di specifici e precisi studi sull’operato dell’artista, con ricerche storiche puntuali da parte del comitato scientifico dell’archivio di riferimento, di esperti e studiosi che ricostruiscono la vita della produzione e delle singole opere autentiche.
Esso può far riferimento all’intera produzione dell’artista oppure a un determinato periodo o tecnica, utilizzata dall’artista in una certa fase del suo percorso artistico.
Il catalogo ragionato è un insieme di informazioni sulle opere di un’artista che includono: le mostre, la provenienza, la storia, la bibliografia, e la letteratura critica. Tutte queste informazioni vanno a formare le singole schede dell’opera, dove se previsto è presente anche il numero di archiviazione dell’opera stessa.
I cataloghi ragionati diventano per questo “pilastri” del mercato dell’arte: sono pubblicazioni complesse e frutto di un lungo lavoro. Ne è un esempio il Catalogo Zervos, composto da oltre 33 volumi dedicati alla vita e alle opere di Picasso, che attualmente vale 20.000 euro!
Il catalogo ragionato è fondamentale nelle fasi di due diligence e provenance, legate al controllo delle informazioni e del corredo documentale per l’acquisizione di un’opera, a supporto quindi della trasparenza e autenticità.
II collezionista non deve sottovalutare l’importanza del catalogo ragionato. Pena? La mancata autenticità della propria collezione o dell’opera acquisita.