IL LEGAME TRA ARCHIVI D’ARTISTA E GALLERIE
Gli Archivi d’Artista ricoprono un ruolo fondamentale per il sistema e il mercato dell’arte, che oggi vede il supporto anche delle gallerie d’arte.
Scopriamo in che modo
Photo Credits: MoMa of New York
Gli Archivi d’Artista hanno compiti non affatto semplici: accogliere, acquisire, registrare e documentare, queste tra le azioni chiave che ne determinano il loro valore per la comunità dell’arte e punto di riferimento per i collezionisti.
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Portare avanti le attività di un Archivio richiede un team di professionisti, insieme a un network di conoscenze e budget che spesso mancano nella maggior parte dei casi.
Oggi e sempre di più, gli Archivi d’Artista necessitano di un’evoluzione, seguendo le potenzialità delle nuove tecnologie come la digitalizzazione, vera chiave di volta per una gestione in progress e una condivisione dei dati quasi immediata, ma in totale privacy e sicurezza, come quella offerta dalla piattaforma Art Rights.
Ecco allora che un Archivio d’Artista “avanzato” deve dimostrare di essere in grado di agire con professionalità, strumenti e metodologie che permettono di diventare attori protagonisti nella gestione delle informazioni, non più e soltanto esperti da consultare per verificare l’autenticità delle opere a favore di terzi.
Si tratta di un compito arduo e di non facile attuazione per un gran numero di Archivi d’Artista.
Per questo negli ultimi anni gli Archivi d’Artista hanno trovato nelle gallerie d’arte, ma non solo, veri e propri alleati, anche quando gli eredi decidono di rinunciare alla gestione del lascito, per attività di management, valorizzazione e promozione unita alla vendita.
Le gallerie d’arte che gestiscono, totalmente o in parte, un Archivio d’Artista, sono in crescita e tra le più note troviamo:
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- Pace Gallery, in collaborazione con la divisione Art Agency Partners di Sotheby’s per Vito Acconci
- David Zwirner per Ruth Asawa, Joan Mitchell, Josef Albers e Diane Arbus
- Hauser & Wirth rappresenta oltre 20 archivi tra cui Philip Guston, Arshile Gorky e Gunther Forg
- Dep Art Gallery per l’artista Turi Simeti
Ma in che modo e con quali attività le gallerie d’arte possono supportare gli Archivi d’Artista?
A seconda della dimensione e del valore della galleria, questa può garantire:
- Staff interni specializzati e dedicati alle attività legate all’archivio;
- Servizi e professionalità dedicate come registrar, assicuratori, consulenti legali e fiscali, restauratori;
- Promozione e vendita delle opere nelle fiere d’arte;
- Organizzazione di mostre nei propri spazi;
- Creazione di opportunità di collaborazione in contesti ufficiali quali musei ed istituzioni;
- Realizzazioni di pubblicazioni quali cataloghi di mostre o “ragionati”;
- Organizzazione dell’archivio delle opere e del magazzino.
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La collaborazione con l’Archivio, permette così alla galleria che si fa carico della sua gestione in accordo con gli eredi, di diventare punto di riferimento per il mercato e per i collezionisti che si rivolgeranno a loro per acquisire o vendere opere, così come per i musei e le istituzioni interessate a prestiti o pubblicazioni.
La partnership tra Archivi d’Artista e gallerie d’arte è una realtà consolidata da tempo, ma che oggi porta a nuovi scenari ancora in divenire.