Il Ministero della Cultura premia le migliori tecnologie per l’arte.
Art Rights e Lieu.City vincitori della maratona creativa ARTathlon
Il Ministero della Cultura (MiC), attraverso la Direzione Generale Musei, insieme ad EY e in partnership con Invitalia – Agenzia Nazionale per lo Sviluppo ha indetto una Maratona Creativa per l’applicazione delle migliori tecnologie emergenti come Blockchain, Intelligenza Artificiale, Internet of Things, Realtà Aumentata e Virtuale per il patrimonio culturale a supporto delle sfide per il futuro e uno sguardo rivolto alle giovani generazioni.
Lo scopo?
Avvicinare l’esperienza museale ai giovani, ma non solo, grazie all’innovazione tecnologica.
“Creare nuove narrazioni e innovativi percorsi di valorizzazione attraverso il coinvolgimento di diverse competenze e professionalità per ampliare le modalità di fruizione, digitale oltre che fisica, del patrimonio culturale, esigenza che si sta rafforzando in tempi emergenziali” Afferma Talitha Vassalli di Dachenhausen, Dirigente del Servizio II – Sistema museale nazionale del MiC. “Ampliare il target dei pubblici a favore delle nuove generazioni nell’ottica di una politica culturale inclusiva e partecipativa, incrementando la loro presenza sui canali di comunicazione social e creando una community, grazie a strumenti stimolanti come la gamification e l’interattività“.
Sono stati oltre 100 i partecipanti e nei giorni 23 e 24 marzo 2021 hanno preso parte alla maratona di incontri e co-creazione ben 12 startup selezionate in tutta Italia.
Due i progetti vincitori, tra questi MUSEO ZETA, nato dalla collaborazione e il lavoro delle startup dell’arte Art Rights, piattaforma per la gestione e la certificazione delle opere d’arte con tecnologia Blockchain e Lieu.City, il primo social network VR per eventi d’arte online, unite insieme per portare innovazione, sperimentazione e creatività al servizio dell’Arte e dei Musei italiani.
Il team delle due startup hanno dato vita al Museo Zeta, la prima piattaforma digitale che unisce la realtà fisica e quella virtuale dando la possibilità a tutti gli appassionati di creare il proprio ZMuseo personale selezionando le opere preferite dai vari musei e parchi archeologici italiani, nella loro fisicità e in versione virtuale.
Museo Zeta è stata premiata dalla giuria per la sua capacità di stimolare le persone mettendo la tecnologia al servizio della creatività di ognuno.
La selezione è stata fatta da una giuria di esperti composta dalla dott.ssa Laura Moro direttrice dell’Istituto Centrale per la Digitalizzazione del Patrimonio Culturale – Digital Library del MiC, dalla dott.ssa Daniela Patuzzi responsabile della Service Unit Self Employment di Invitalia e da Dario Bergamo Partner EY Leader MED per il Government & il Public Sectors.
La valutazione delle soluzioni in gara è stata fatta sulla base di forti connotati di innovazione, fattibilità, scalabilità e di aderenza alle sfide poste del Ministero della Cultura.
Il percorso dei team vincitori proseguirà con il supporto del MiC, Invitalia e EY nella sperimentazione presso i siti di Gallerie Nazionali d’Arte Antica, Palazzo Barberini e Galleria Corsini, Parco Archeologico dell’Appia Antica e con la Direzione Regionale Musei della Toscana.